Molto più che una regione, ma una culla della più autentica eccellenza Made in Italy che non disdegna fortunate incursioni anche nel mondo sportivo. Tutto questo – e anche di più – sono le Marche che, con i suoi figli più celebri e medagliati, in questo caso, sarà celebrata a Roma il prossimo 15 ottobre da “Le Marche una regione da Podio”. Un evento, giunto alla sua seconda edizione, che vedrà tra i suoi protagonisti anche Tombolini, che ha fatto della sartorialità italiana il suo tratto caratteristico esportando in tutto il mondo il suo dna marchigiano doc e regalando ancora più lustro alla sua regione e al suo territorio, a cui l’azienda di Colmurano è legata a doppio giro.
Nel Salone d’Onore del CONI, al Foro Italico, sarà Silvio Calvigioni Tombolini, direttore commerciale, marketing e comunicazione, a ritirare il premio assegnato dalla manifestazione ideata da Vladimiro Riga.
“Le nostre radici nel territorio marchigiano sono una questione di famiglia e di cuore, come dimostrano le numerose iniziative che, da sempre, portiamo avanti per valorizzarlo, celebrando e tutelando l’apporto delle maestranze che trasmettono il loro know how alle nostre creazioni e mantenendo un legame forte con il suo passato per portarlo nel futuro” ha commentato, a margine del premio, Silvio Calvigioni Tombolini. E infatti del rapporto con la sua terra Tombolini ha fatto un asset vincente che, negli ultimi tempi, si è tradotto nella riqualificazione della sua storica sede, negli investimenti sul capitale umano locale e nella nascita della Fondazione Eugenio Tombolini che, tra i suoi programmi, prevede anche una scuola sartoriale.
“Le Marche, una Regione da Podio” nasce proprio con l’obiettivo di celebrare personalità e aziende, campioni nei più svariati ambiti ma accomunati dall’origine, che hanno contribuito a portare l’eccellenza marchigiana in Italia e nel mondo. Tra i premiati della seconda edizione, che vedrà la presenza del Presidente di Regione Marche Francesco Acquaroli e del Presidente del Coni Giovanni Malagò, i campioni olimpici Tommaso Marini, Elisa Di Francisco, Michele Massa e il campione del mondo di vela Alberto Rossi, i premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo Ferretti e molti altri.