Questo era lo slogan di una famosa pubblicità di qualche anno fa e ieri sera è tornato ad essere attuale. Esattamente sette anni dopo il suo gol alla Juve a San Siro , Locatelli si ripete a parti invertite e permette alla squadra di Allegri di di battere il Milan e di consolidarsi. Per ora al terzo posto, a sole due lunghezza dalla vetta. Diciamo subito che probabilmente un pari sarebbe stato più giusto anche perchè entrambe non hanno espresso il meglio. La differenza l’ha fatta l’espulsione di Thiaw al 40° del primo tempo e la deviazione beffa sul tiro di Locatelli al 63′ che rende inutile il tuffo di Mirante. Il Milan anche in dieci ha dato la sensazione di provarci e ha giocato senza però essere mai davvero pericolosa, se non nel primo tempo, con il solito Giroud sostituito al 60° da un Jovic davvero impalpabile. Secondo scontro diretto perso per il Milano, forse un pensiero per Mister Pioli.
Torna in vetta l’Inter che vince a Torino con un risultato importante 3 a 0, ma non senza qualche grattacapo che, specialmente nel primo tempo, la squadra di Juric da ai neroazzurri. Nella ripresa prima Thuram e poi il solito Lautaro chiudono il match, nel finale Calhanoglu su rigore fissa sul 3 a 0 . Vittoria importante per mister Inzaghi che certifica una rosa di livello grazie alla quale riesce a cambiare ritmo alle partite. Si rimette in marcia anche il Napoli che batte il Verona al Bentegodi 3 a 1 senza il suo attaccante principe Osimhen: da prova di esserci e di poter tornare a difendere lo scudetto sul petto, un po’ di respiro per Mister Garcià, anche se la Champions e li dietro l’angolo.
Bene anche la Lazio sul campo del Sassuolo che vince 2 a 0 risultato certificato dalle tante occasioni avute dai biancocelesti, specialmente nel secondo tempo. Meno bene la Roma che però vince al 90° contro il Monza in dieci dal 41° con gol di El Shaarawy molto commosso a fine partita. Per la cronaca espulso Mourihno, che quindi non siederà in panchina a San Siro contro l’Inter. Tra le altre squadre bene Atalanta che vince e si avvicina alla zona calda della classifica e primi punti per mister Filippo Inzaghi alla Salernitana e per il Cagliari. Oggi importanti punti in palio in Udinese-Lecce e Fiorentina-Empoli. Piccola nota: ennesimo debutto canteriano del Barcellona di Xavi ieri è toccato all’ennesimo giovane talento Marc Guiu nato il 4 gennaio del 2006 che entra e dopo 33 secondi sigla il gol vittoria. Quelli bravi giocano anche se giovani e magari ancora non super sviluppati, un segnale incoraggiante per il calcio, frustrante per l’Italia e per il calcio giovanile italiano.
foto Corriere dello Sport