Locatelli Partners pubblica un’antologia che raccoglie una selezione di arredi e lampade disegnati negli anni, ora manifesto del marchio Massimiliano Locatelli Editions.
Gli oggetti vengono raccontati da fotografie inedite e di archivio; non solo still-life, ma anche immagini ambientate nei progetti in cui abitano. Proprio il luogo in cui sono inseriti, infatti, è spesso il vero motivo della genesi degli oggetti: il progetto degli stessi nasce da una necessità più ampia, che deriva quasi sempre dall’esigenza di rispondere a un bisogno.
I materiali dei progetti sviluppati sono anch’essi legati al contesto: il tavolo Garda disegnato per un committente cinese utilizza una palette di marmi con cromie e venature tipiche del luogo, rendendolo riconoscibile a chi lo usa; nuovo ma già oggetto della sua memoria.
Lo stesso tavolo, realizzato per un’imprenditrice di Los Angeles, diventa colorato e ancora più prezioso quando le lacche della sua collezione di gioielli vanno a ricoprire la superficie dei piani dei vari moduli. Un lavoro di gioielleria applicato a una grande scala, dove il bronzo delle gambe e dei piani diventa supporto per le morbide lacche colorate. Ad ognuno il suo. Il progetto nasce da un’esigenza e rinasce ogni volta per un nuovo cliente e un nuovo spazio, diventando così diverso e tutto suo.
Questo modo di progettare diventa molto “locale”: non solo il luogo e il committente sono al centro del lavoro ma anche chi realizza l’oggetto. Le mani degli artigiani lavorano sapientemente le materie con metodi e sensibilità legati alle stesse. A Venezia il vetro, in Vietnam il marmo, in Giappone le lacche e il legno da noi… un’orchestra consapevole per il meglio del meglio. Per dei mobili con l’anima.
L’antologia “Massimiliano Locatelli Editions” uscirà a gennaio 2024.