È una storia lunga centinaia di anni quella che ha portato alla nascita di Decimo Canto, ultimo nato in casa LOCMAN e frutto della collaborazione tra Sandro Fratini, uno dei più importanti collezionisti al mondo di orologi e ideatore del marchio L’O, e Marco Mantovani, Presidente LOCMAN.
Con un diametro di 38 mm la cassa di Decimo Canto, ispirato al Paradiso di Dante Alighieri, è realizzata in titanio lucido, materiale con una brillantezza simile al platino che rende omaggio a uno dei primati della maison elbana, tra le prime case orologiere a presentare un orologio con questa finitura.
La cassa ha una lavorazione a tre balze, che ricordano le tre cantiche della Commedia, unite da quattro anse che la abbracciano fino al cinturino e enfatizzano la peculiarità del design e dei volumi. La corona, con guarnizione interna o-ring garantisce un’impermeabilità fino a 5 atmosfere ed è decorata con una pietra che richiama il materiale del quadrante.
Il cinturino in pelle è in tono a evidenziare il carattere di ogni orologio che è abbinato a un bracciale in titanio lucido nella versione più tecnica.
Piccoli gioielli di manifattura i quadranti di Decimo Canto sono realizzati con pietre dure che enfatizzano il design contemporaneo della cassa e rendono esclusivo ogni segnatempo con disegni e sfumature unici. Madreperla, lapislazzulo, malachite, occhio di tigre, diaspro rosso e turchese donano a questo orologio una matericità unica.
Decimo Canto si posiziona all’interno di LOCMAN X, il segmento luxury del brand che racchiude l’eccellenza costruttiva e tecnologica dell’orologeria italiana rappresentate dal movimento OISA 1937 Calibro 29-50 Cinque Ponti montato per la prima volta da LOCMAN sull’iconico Montecristo, in un’edizione limitata di 370 esemplari nell’aprile 2022 e attualmente presente oltre che su Decimo canto anche su Aethalia.