Lookiero è il primo servizio di Personal shopping online in Europa, disponibile anche in Italia. Spedisce ogni giorno centinaia di box completamente personalizzate per ogni cliente, grazie al profilo di stile che le utenti compilano al momento dell’iscrizione. Su queste informazioni una personal shopper lavora per selezionare cinque, tra capi e accessori, che la cliente ha la possibilità di provare/mixare/riprovare in tranquillità a casa e decidere se tenere tutto, solo alcuni capi o rimandare indietro l’intera box.
Lanciato in Spagna nel 2016, da un’idea di Oier Urrutia, si è velocemente affermato in Europa dove oggi è presente in 7 paesi: Francia, Regno Unito, Lussemburgo, Portogallo e Belgio e in Italia da circa un anno e mezzo.
“L’ingresso in Italia è una sfida – a raccontarlo è Valentina Granero, Marketing Manager per l’Italia di Lookiero – perché siamo consapevoli di approcciare un mercato molto esigente dal punto di vista della moda e dello stile. Ma ad oggi le clienti italiane sembrano tra le più soddisfatte perché registrano un alto numero di box inviate e capi accettati, con un prezzo a capo più alto rispetto alla media. Segno che c’è una ricerca della qualità anche nella moda casual quotidiana e riconoscono il plus di un servizio curato e personalizzato come il nostro.”
Una donna su due afferma di non amare il proprio corpo.
Dal suo arrivo in Italia Lookiero si è distinto per un approccio alla comunicazione innovativo, che non professa la body positivity solo a colpi di claim. Lo fa anche sposando un’immagine naturale della donna e scegliendo collaborazioni con donne molto diverse tra loro per attitudine, fisico ed età. Perché per Lookiero lo stile deve diventare un mezzo a disposizione delle donne per sentirsi bene con sé stesse e valorizzare la migliore versione di sé, accettando anche quei piccoli difetti che rendono spesso insicure.
Un sondaggio condotto da Lookiero nei paesi europei dove opera, ha infatti riportato dati non trascurabili in fatto di percezione del sé davanti allo specchio e su come questi sentimenti influenzino azioni ed emozioni.
Le testimonial “ispirazionali” che raccontano Lookiero
Per questo motivo, in Italia a raccontare il servizio di Lookiero nelle campagne adv social su Instagram e Facebook solo nelle ultime settimane sono state donne molto diverse tra loro ma che rappresentano, ognuna in maniera personale e unica, l’empowerment femminile, un valore molto caro a Lookiero perché fondamentale per accrescere autostima e benessere emozionale. La carismatica Sonia Peronaci, imprenditrice digitale e food influencer di successo alla ribalta da 15 anni, l’inossidabile Licia Fertz, 89 anni di brio e autoironia, vera guru di stile e intraprendenza, Nicole Soria, protagonista di polemiche e body shaming durante la sua partecipazione a Matrimonio a prima vista Italia, Marina di Guardo, scrittrice di romanzi thriller, influencer e mamma orgogliosa di Valentina, Francesca e Chiara Ferragni. Queste quattro donne, solo per citare le attività più recenti, hanno rappresentato Lookiero con un obiettivo: aprire la moda sempre di più alla body positivity anche nei fatti.
Il progetto #Womankind
La parola che meglio descrive questa attitudine celebrata da Lookiero è Womankind, ovvero essere gentile con sé stesse e con le altre donne, supportarsi e amplificare in più possibile questo messaggio. Ogni donna ha tante sfumature, alcune belle e positive altre più difficili da condividere. Il movimento Womankind invita le donne ad accettarsi in ogni versione di sé, riconoscere e amare le proprie qualità e sorvolare sulle piccole cose di noi stesse che apparentemente non ci piacciono. Unirsi a Womankind significa iniziare a cambiare la percezione negativa di se stessi, trattarsi meglio e con più gentilezza, alimentando un circolo virtuoso.
Sui profili social del brand l’hashtag #womankind identifica tutti quei messaggi lanciati per aiutare le donne a trovare la forza e l’autostima di cui si ha bisogno ogni giorno. Messaggi carichi di energia positiva, storie di body positivity, vere pillole di benessere da condividere per coinvolgere sempre più donne.