È una Luna Rossa piena quella che ad Auckland, in Nuova Zelanda, si è guadagnata l’accesso alla finale di Prada Cup superando gli statunitensi di American Magic in semifinale. Luna Rossa torna così a far sognare gli italiani, e non solo gli appassionati di vela. 4-0 e americani a casa, anche se a loro giustificazione basta e avanza ricordare il terribile ribaltamento in acqua durante le prime regate, immagini impressionanti che hanno fatto il giro del mondo, facendo rischiare l’affondamento e costringendo il team statunitense a una corsa contro il tempo per tappare il buco nello scafo e avere la possibilità di giocarsi le semifinali contro i Prada Boys. Niente da fare, troppo forte Luna Rossa e troppo malandati quelli di American Magic, la finale sarà tra la barca italiana e i fortissimi inglesi di Ineos, finora imbattuti e capaci di superare tre volte su tre Luna Rossa nel round robin, il primo “girone” della manifestazione.
La finale della Prada Cup, al meglio delle 13 regate, è in programma dal 13 al 22 febbraio. Chi arriverà a 7 vittorie, oltre a portarsi a casa la coppa, diventerà lo sfidante ufficiale dei detentori in carica di New Zealand per l’America’s Cup (regate dal 6 al 15 marzo), che scenderanno in acqua solo per l’atto finale e per difendere il trofeo conquistato nel 2017. In palio c’è quella che viene chiamata la Coppa delle cento ghinee (tanto era costata ai tempi della prima moneta britannica d’oro), il più famoso e prestigioso trofeo nel mondo della vela.
Ciò che stiamo vedendo nel golfo di Hauraki è uno spettacolo esaltante, grazie soprattutto alle nuove, fantascientifiche imbarcazioni. Creature rivoluzionarie, un misto tra una barca a vela, un catamarano e un aliscafo. Non a caso, le hanno ribattezzate “le barche con i baffi”, perché presentano appendici laterali (in gergo tecnico i “foil”) il cui movimento permette allo scafo di navigare sollevato dalla superficie dell’acqua, con il nuovo record di velocità per questa nuova generazione di monoscafi appena battuto: American Magic nell’ultima regata ha raggiunto i 53,31 nodi, ovvero 98,730 km/h!
«And now Ineos, boys!», ha urlato via radio Jimmy Spithill, timoniere di Luna Rossa, appena superato l’ultimo traguardo. Luna Rossa che vuole riprendersi la rivincita, e sa di potercela fare. Barca ed equipaggio sono cresciuti regata dopo regata, le manovre riescono meglio e gli errori si sono ridotti. Tanto basta per far passare qualche notte insonne agli italiani, sognando una Luna luminosa e vincente.