Nata a Padova nel 1973 e di origini greche da parte materna, Fiammetta Fazio sin da giovanissima sceglie di vivere a Venezia per occuparsi di arte, in particolare di antiquariato.
Nel 2016, insieme al figlio e ai suoi innumerevoli tappeti, tessuti e oggetti antichi, si trasferisce a Lecce, città a lei già familiare e affine per molti aspetti, dove perfeziona e poi lancia la sua linea di abbigliamento sartoriale MADAMORO.
MADAMORO – da Madame Morosini, nel cui Palazzo Fiammetta aveva risieduto – nasce dalla sua passione per i tessuti, che ricerca e legge attraverso un caleidoscopio di forme e colori assimilati negli anni trascorsi a Venezia, e racchiude nel nome stesso i simboli di quella cultura moresca di cui, Venezia in primis e Lecce a seguire, si fanno portavoce.
I modelli sono continuativi, ben delineati e tutti intersecabili tra loro attraverso la rielaborazione di alcuni dettagli: completi pantaloni-maglia, tute, abiti, capispalla presentano una struttura di base sulla quale di stagione in stagione, sotto uno sfumato ma ricorrente eco del Levante, si snodano orditi e rifiniture adatti al periodo, elaborazioni minime ma fortemente espressive, vezzi stilistici dal sapore fané e délabré.
Ogni capo, su cui è cucito a mano un cristallo recuperato da un lampadario originale anni ’40 della collezione privata di Fiammetta, oltre ad essere in edizione limitata poiché le stoffe sono ritagli di alta moda, è frutto di uno studio che mira ad amalgamare textures, volumi e nuances, inquadrandosi inoltre in un’ottica di recupero e “limitazione dello spreco”.
Fiammetta trae principalmente ispirazione dai tessuti, in particolar modo velluti, che incontra; ora da quelli che le rievocano i viaggi a Istanbul, ora da quelli che la rimandano all’arte in tutti i suoi linguaggi, senza mai perderne di vista il requisito primo di modellarsi impeccabilmente sulle forme da lei progettate.
bellissimi vestiti