Malo Cashmere, maison fiorentina specializzata in maglieria di cashmere di alta gamma, trova ispirazione per la collezione AI23/24 “Abitare il corpo” nei codici espressivi di due nomi iconici del panorama artistico e architettonico: Le Corbusier e Fontana.
Come Le Corbusier riteneva l’architettura minimalista l’essenza delle arti, perché funzionale all’uomo, anche i capi firmati Malo diventano funzionali all’espressione. In particolare, i piumini dove le impunture creano motivi dai tagli netti, funzionali a celare le tasche. Bellezza che diventa funzionalità, ricerca che diventa attenzione ai materiali e alla sostenibilità. Tutti gli imbottiti della collezione autunno inverno di Malo presentano infatti ovatta “eco down”, ovvero ovatta in poliestere riciclato che, per leggerezza e aspetto finale, sostituisce la piuma vera, oppure un’imbottitura in piuma riciclata, recuperata da capi post consumer.
Spazi strutturali ma anche vuoti, come nelle celebri “Attese” di Fontana. Tagli netti che scavano la tridimensionalità, che si aprono a sorpresa su maglie e abiti leggerissimi rigorosamente in cashmere, creando una femminilità raffinata per stupire con capi delicati e impalpabili.