In uno scenario globale in cui è richiesta una forte e rapida capacità di reazione, Ratti e Mantero tornano a stringere un patto di alleanza volto soprattutto alla difesa concreta della filiera. Si è chiuso l’accordo che prevede, al buon esito delle operazioni di due diligence attualmente in corso, l’ingresso delle due storiche aziende tessili di Como nel capitale di Foto Azzurra, azienda che dal 1989 opera nella realizzazione (composizione, fotocomposizione e fotoincisione) dei supporti per la stampa serigrafica applicata ai tessuti.
Dopo l’accordo del Marzo 2020 – in pieno lockdown – con il quale le due aziende si sostenevano reciprocamente per la migliore gestione dei clienti, ecco che entrambe oggi ribadiscono l’importanza di fare sistema. L’ingresso in Foto Azzurra è la conferma di quanto sia fondamentale, in momenti critici come questo, coinvolgere l’intera filiera per creare nuove possibilità di ripartenza per tutti e continuare a garantire rapidità nel servizio e massima qualità anche quando le condizioni sembrano non consentirlo.
L’operazione non intende essere esclusiva tra le due aziende ma rimane aperta anche ad altre realtà interessate. L’accordo porterà ad una maggiore solidità di Foto Azzurra che continuerà a proporre al mercato i propri servizi in un’ottica di continuo aggiornamento ed evoluzione tecnologica.
“Siamo convinti – spiega Sergio Tamborini AD del Gruppo Ratti – che proprio in questo periodo ci sia bisogno di passare dalle parole ai fatti, mettendo in campo azioni e progetti concreti che salvaguardino l’operatività della filiera e siano da incentivo verso operazioni analoghe da parte di altri attori.”
Per Franco Mantero, AD di Mantero Seta, “La stampa a quadro ha caratterizzato la storia della Mantero e della Ratti e grazie a questa straordinaria tecnica le due aziende hanno saputo valorizzare la seta di Como. Senza fotoincisione non c’è stampa a quadro e senza stampa a quadro il distretto tessile comasco non sarebbe lo stesso”.
Per Ivan Imperial, AD di Foto Azzurra, “Grazie a questa sinergia, unendo le reciproche professionalità potremo dare un fattivo contributo al mantenimento e allo sviluppo della stampa tradizionale, fiore all’occhiello del comparto Comasco.”