Marbel Group, da 30 anni specializzato nella creazione e distribuzione di abbigliamento childrenswear, ha chiuso un deal per l’ampliamento del proprio portfolio clienti, grazie all’ingresso in licenza di AFERT LABEL, rinnovando così il proprio impegno nella ricerca e nella sperimentazione per la loro produzione e distribuzione sul territorio nazionale ed internazionale.
«Siamo lieti di aver raggiunto un importante accordo con un’azienda come AFTER LABEL, l’obiettivo comune è di poter contribuire alla loro crescita nel mercato kidswear global grazie alla nostra expertise nel settore, e ad una rete produttiva e commerciale solida ed in continua evoluzione», spiega Giuseppe Cariello, fondatore e ceo di Marbel Spa.
Luca Orsatti, CEO della Golden Season Srl ha così raccontato la nascita della collaborazione: «La Fall/Winter 2019 è stata la prima collezione di AFTERLABEL e ha riscosso immediatamente un enorme successo affermandosi in una distribuzione internazionale selezionata. I sorprendenti dati sell-out e sold-out e le crescenti richieste di fornitura di mercati quali Russia, Canada e Nord Europa hanno gettato le basi per l’implementazione delle collezioni invernali FW20 dove creatività e alta qualità si sono espresse al meglio e vedranno un’ulteriore crescita nelle collezioni FW21. La scelta quindi di avviare questa importante collaborazione è stato un passaggio naturale per un brand in così forte evoluzione».
Una nuova entusiasmante sfida che contribuirà ad arricchire il brand portfolio del gruppo, già inclusivo di nomi come GAëLLE Paris, Vicolo Girl, D.A. Daniele Alessandrini, Alviero Martini 1° Classe Junior, Aspen Polo Club, Refrigue e Sergio Tacchini, con una ampia varietà di linee, differenziate tra loro dallo studio di stili unici nel loro genere, dotati di un concept sempre distintivo. Questo grazie al know how dell’azienda radicato in Puglia, a Bitonto, un territorio di antica tradizione tessile che guarda con costanza a forme, materiali, colori, ai dettagli e precisione delle lavorazioni. Il gruppo ha messo già a segno una crescita organica sui mercati asiatici e medio orientali. Il 2019 è stato infatti un anno di progressione dal punto di vista del giro d’affari, visto che il fatturato è salito si oltre il 40% a 18 milioni di euro, rispetto ai 13 milioni dell’anno precedente.