L’Acea, l’associazione dei costruttori europei, ha diffuso i dati sulle vendite di autovetture nel 2021 in Europa Occidentale, facendo emergere un quadro estremamente negativo: 11.774.885 immatricolazioni contro le 11.958.116 del 2020 (-1,5%) e le 15.805.658 del 2019 (-25,5%). L’impatto della pandemia è stato dunque devastante per il mercato dell’auto, nel 2021 non si è visto alcun recupero, a causa anche della difficoltà di reperimento di microchip, essenziali per la fabbricazione dei veicoli. La crisi ha colpito tutti i mercati, con la sola eccezione della Norvegia e dell’Islanda. La Spagna ha accusato un calo del 31,7%, seguita dal Regno Unito con -28,7%, dalla Germania con -27,3%, dalla Francia con -25,1% e dall’Italia con -23,9%. Attualmente non vi sono incentivi in atto nel nostro Paese, a differenza degli altri mercati in cui il Governo ha già applicato supporti a favore del settore.