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Lug 16 MERCATO: ANCORA CRISI IN EUROPA

Nei primi sei mesi dell’anno, si sono perse, in Europa, circa 2milioni di immatricolazioni, meno 23% rispetto al livello pre-pandemia del 2019. Un dato che si somma alla preoccupazione dei costruttori che, se verrà approvato il piano della Commissione Ue di ridurre del 55% le emissioni, entro il 2035, con lo stop ai motori termici, compresi ibridi e blug-in, saranno costretti ad effettuare licenziamenti , nella sola Francia si stimano, almeno 100mila posti di lavoro in meno. Fortunatamente arrivano segni positivi dal gruppo Renault che nel primo semestre 2021, ha venduto 1.422.600 veicoli, un incremento del 18,7% rispetto al 2020, ma un calo del 24,2% in confronto al 2019. Nello specifico, il marchio Renault ha venduto 901.500 veicoli (+18,5% rispetto al 2020), Dacia ha consegnato 262.814 unità (+24,5%), Lada ha assistito a una crescita del 41,1% nel mondo e del 51% in Russia. Anche Lamborghini ha realizzato un primo semestre da record, 4.852 vetture vendute, il miglior semestre di sempre, un incremento del 37% rispetto al 2020 e del 6,6% rispetto al 2019. Anche il futuro si prospetta roseo: gli ordini raccolti coprono già la produzione dei prossimi dieci mesi, fino ad aprile 2022. Tutti i modelli sono in crescita, al top il suv Urus con 2.796 unità (+35%), seguito da Huracan con 1.532 vetture (+46%) e Aventador con 524 (+21%). Per quanto riguarda i mercati, in pole position troviamo gli Stati Uniti , seguiti da Cina, Germania, Uk, Giappone, Middle East e Italia.

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