In attesa del debutto ufficiale dell’Eqs, Mercedes-Benz ha anticipato uno dei suoi elementi distintivi interni, l’Mbux (Mercedes-Benz User Experience) Hyperscreen, il grande schermo curvo che si estende dal montante sinistro dell’auto a quello destro, per un totale di ben 141 centimetri. La caratteristica principale di questo schermo non sono solo le sue dimensioni ma il design attento ai dettagli e soprattutto l’intelligenza artificiale (Ia): con un software in grado di apprendere, il display e il concept operativo si adattano all’utente, “imparandone” le abitudini, fornendogli suggerimenti personalizzati riguardanti infotainment, comfort e specifiche per il veicolo. Per esempio, suggerisce un numero di telefono che viene chiamato più volte e,se qualcun altro guida il veicolo, le indicazioni si adeguano alle preferenze del nuovo utente. La presenza del ‘zero layer’ (livello zero) fa sì che il conducente non debba scorrere sottomenu o impartire comandi vocali; i vantaggi riguardano anche il passeggero, dal momento che possiede un proprio display e un’area operativa, rendendo il viaggio più interattivo. Quando il sedile non è occupato il display si trasforma in un elemento decorativo digitale, mostrando soltanto stelle animate con il pattern del marchio. Infine sotto la cornice si trovano 12 attuatori per il feedback tattile e un sistema a otto core con 24 Gb di memoria Ram.