Auto

Set 08 Mercedes-Benz e Virgil Abloh svelano “Project Geländewagen”

L’8 settembre si è tenuta la presentazione in formato digitale di “Project Geländewagen”, risultato della straordinaria collaborazione tra Mercedes-Benz e Virgil Abloh, Chief Creative Director e fondatore di Off-White, nonché Men’s Artistic Director di Louis Vuitton. Questo progetto di design concettuale, realizzato a quattro mani da Gorden Wagener, Chief Design Officer di Mercedes-Benz e Abloh, si è servito di un modello iconico della casa tedesca, la Classe G, come punto di partenza tramite cui poter esplorare e sovvertire le modalità di percezione del lusso. Il risultato finale è una versione del tutto inedita di Classe G. Ma il progetto non si ferma qui, l’evento di presentazione infatti sarà seguito da un’asta organizzata da Sotheby’s che darà la possibilità di aggiudicarsi una riproduzione dell’opera che sarà presentata all’interno della Contemporary Curated, una delle raccolte più rinomate della casa d’aste che ogni anno assume la direzione di un diverso curatore autorevole. I proventi andranno devoluti a sostegno delle comunità creative. Sarà possibile avanzare la propria offerta all’asta dal 14 settembre.

 

Da una 4×4 a Landaulet, Classe G ha subito molte trasformazioni nel tempo ma mai quella di un’auto da corsa, almeno fino ad ora. Il risultato finale è un modello che non dimentica le proprie origini ma che contemporaneamente riesce a catturare le caratteristiche tipiche di un’auto da corsa. Per raggiungere questo obbiettivo il processo creativo che hanno messo in atto Wagener e Abloh è stato quello di attingere direttamente dalla loro personale esperienza con Classe G, potenziandone l’attitudine performante, affinata negli anni con l’allestimento “Mercedes-AMG”. Insieme hanno così pensato a come indurre lo spettatore a guardare al design di Mercedes-Benz con occhi nuovi, spostando l’idea di lusso da un’estetica patinata e impeccabile a qualcosa di grezzo, naturale e complessivamente più concreto.

 

Gli esterni presentano la massima pulizia possibile al fine di mettere in risalto la silhouette ineguagliabile di Classe G, caratterizzata da volumi decisi e monolitici. Il design finale mette quindi a nudo i metodi di costruzione e ne celebra le imperfezioni artigianali rendendola a sua volta un pezzo unico. Queste imperfezioni volontarie sono state ottenute tramite una levigazione manuale della verniciatura conferendole un senso di autenticità senza tempo. Le saldature che coinvolgono le varie componenti metalliche, e che normalmente vengono nascoste, qui sono esaltate da motivi grafici, per sottolineare l’artigianalità come caratteristica fondamentale del progetto. Gli indicatori di direzione, i retrovisori esterni e il paraurti sono stati tutti eliminati, mentre la carrozzeria è stata espansa e l’assetto abbassato, per un carattere più sportivo. Tuttavia, la personalità che da sempre distingue Classe G è rimasta intatta e il sovradimensionamento di pneumatici e ruota di scorta esprimono il carisma inimitabile di questo modello.

 

Gli interni denotato una tendenza tipica delle auto da corsa a voler ridurre all’indispensabile, rinunciando a tutti gli elementi e i comfort tipici di un SUV. Gli interni sono stati completamente spogliati e il telaio di sicurezza diventa elemento centrale. La plancia portaoggetti è stata eliminata e sostituita con una versione pulita che mette in evidenza indicatori di livello del carburante e un tachimetro analogico. Queste componenti contrastano con il volante e i sedili, che rievocano le auto da Formula 1. Gli equipaggiamenti per la sicurezza e gli elementi tipici del racing, come il telaio o le cinture di sicurezza a 5 punti, spiccano nelle tonalità azzurro e rosso brillante. Questi vivaci dettagli di colore creano un nuovo gruppo cromatico che si contrappone agli interni spogli.

 

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