Da 70 anni, dalla 300 SL da corsa (W 194) del 1952 fino all’ultima SL della serie 231, per chi ama viaggiare a cielo aperto non è stata solo una vettura, ma una leggenda. Nata con la sigla SL che significava “Sport Leicht” ossia superleggera, oggi la spider di Stoccarda torna con la classica capote in tela, in formato roadster 2+2, dal carattere più sportivo di sempre: è stata sviluppata interamente da AMG, con propulsori costruiti a mano secondo il principio “one man, one engine” nello stabilimento centrale di Affalterbach.
Sul Passo dello Spluga, in direzione St.Moritz, sul modello top di gamma SL 63 4MATIC+, con il motore che eroga 585 cavalli e mette a disposizione una coppia massima di 800 Nm, lo 0 a 100 km/h avviene in appena 3,6 (velocità massima 315 km/h) grazie anche all’efficiente cambio automatico a 9 rapporti e al Cx di 0,31.
Diversi i cambiamenti della scocca, adesso in alluminio composito, per una migliore rigidità torsionale, longitudinale e trasversale che permette di godersi i tornanti senza fatica. Lo zampino è anche nell’asse posteriore sterzante: SL pennella la traiettoria con grande maneggevolezza e al guidatore non resta che scegliere che anima della vettura scoprire tra i sei disponibili: Confort, Sport, Sport +, Race, Slippery, Individual. Per calare la capote non serve fermarsi, a 60 Km/h, con un tasto dal touch centrale, in 15 secondi netti scende. I sedili in pelle firmati AMG, a regolazione elettrica hanno i poggiatesta integrati negli schienali e il sistema Airscarf fa in modo che flusso d’aria avvolga collo e nuca per rendere il tragitto “stress free”. SL, finalmente, è una spider perfetta anche per i lunghi viaggi, godibile a 360 gradi, sia aperta che chiusa, facendo vivere solo il meglio della velocità. Il bagagliaio è in grado di caricare due trolley di medie dimensioni. I due posti al retro, infine, tornano come in passato, per le esigenze quotidiane che non mancano mai. Prezzi per Mercedes da 198.900 euro.