Con il rialzo dei prezzi, Federmetano, Assogasmetano e Ngv Italy inviano al presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dello Sviluppo economico e al Ministro della Transizione ecologica, un comunicato congiunto per chiedere urgentemente l’apertura di un tavolo tecnico di settore. Chiedono provvedimenti urgenti per la salvaguardia del comparto, che conta oltre un milione di veicoli a gas naturale circolanti in Italia e coinvolge più di ventimila posti di lavoro.
Se il gas naturale rappresenta una risposta ecologica, oggi già disponibile, secondo i protagonisti del settore occorre un programma di valorizzazione della mobilità a metano, specialmente della rinnovabile. Le attuali quotazioni internazionali del metano (e del biometano) hanno fatto cadere i fattori di convenienza rispetto ai carburanti tradizionali. “Il Governo non ha predisposto alcun tipo di sostegno – hanno sottolineato Federmetano, Assogasmetano e Ngv Italy – anzi, ha escluso i beneficiari dell’abbassamento dell’Iva al 5%, dapprima nel decreto-legge “Salva bollette”, quindi in Legge di bilancio, malgrado le ripetute richieste di sostegno da parte delle associazioni firmatarie”.