L’Italia si rivela uno dei paesi fondamentali per l’evoluzione green di Michelin. Per raggiungere la neutralita’ di carbonio entro il 2050, negli ultimi 5 anni, attraverso un investimento complessivo di oltre 308 milioni di euro, l’azienda ha reso i processi produttivi più efficienti, efficaci e sostenibili: oggi gli impianti di Cuneo (produzione pneumatici vettura) e Alessandria (penumatici autocarro) sono due riferimenti internazionali per il Gruppo, in termini di innovazione e sostenibilità.
Non solo. Michelin ora è il primo fabbricante del Belpaese, con una capacità produttiva installata di oltre 14 milioni di pneumatici/anno. Aggiungendo Torino, dove è presente il reparto per la produzione di semifiniti e il nuovo European Distribution Center, la Direzione Commerciale di Milano e l’EDC di Pomezia, l’azienda, con oltre 3800 persone, è il primo datore di lavoro italiano nel comparto pneumatici: motivo per cui la necessità di generare profitto oggi coesiste necessariamente con le esigenze delle persone e del pianeta.
Il marchio espande la propria presenza anche nei campi dei servizi & soluzioni inerenti la mobilita’, nel mercato dei compositi flessibili, stampa 3D, apparecchiature mediche e logistica. Non per ultimo nella produzione di energia rinnovabile a idrogeno, grazie ai sistemi fuel-cell di Symbio, filiale del Gruppo Michelin da inizio 2019. Una lunga strada da percorrere, che non spaventa chi è abituato a macinare chilometri.