Moda Made in Italy, in programma a Monaco di Baviera a settembre, non si terrà: le condizioni generali di questo periodo complesso hanno reso necessaria questa decisione, presa da Assocalzaturifici nell’ottica di una più ampia valutazione degli appuntamenti fieristici internazionali dedicati al calzaturiero in un mondo profondamente mutato.
La manifestazione ha rappresentato un punto di riferimento importante per tante aziende calzaturiere da oltre 25 anni e ha svolto un ruolo fondamentale per il consolidamento del mercato tedesco che continua ad essere, ad oggi, il primo vero mercato di vendita per la calzatura italiana in Europa. L’export del prodotto calzaturiero italiano verso la Germania ha avuto, infatti, un trend crescente dal 2014 fino al 2018. Solo nel 2019, si è registrata una flessione in quantità e valore (rispettivamente del -8,4% e del -1,4%) rispetto all’anno precedente, mentre continua a crescere (del 7,6%) il prezzo medio. In termini assoluti, le calzature italiane esportate nel Paese valgono oltre un miliardo di Euro, per 3 milioni e 800 mila paia entrate nel mercato tedesco nel 2019.
Le mutate esigenze della clientela e la situazione attuale hanno spinto Assocalzaturifici a puntare con decisione verso una nuova formula di contatto con il mercato tedesco, utile per i buyer tedeschi e, naturalmente, per le aziende italiane, che prevede sia una dimensione fisica che una digitale.