Moiré Gallery Milano, concept store e galleria d’arte, moda e design in Via Borgonuovo 5, inaugura la nuova mostra: “Viaggio nella storia della seta”. Una scenografia d’impatto in cui tutto è serico, elegante e sofisticato. Un’immersione nelle infinite declinazioni della seta: dalla crêpe de Chine allo chiffon, dal taffetà allo shantung, dall’organza al mikado, dalla bourette fino al georgette, passando per il satin. Un dialogo tra moda e arte che mette al centro l’antico tessuto e le sue diverse tipologie, in particolare la seta moiré, dall’effetto ondulato e solcato come le venature e striature del legno, a cui è dedicato il nome stesso della galleria.
Tra le opere che esplorano questo nobile e prezioso tessuto attraverso le forme espressive dell’arte spiccano: “Silk City”, “Georgette city” e “Mikado City” di Tita; “Orange Trittico Moiré”, “Green Trittico Moiré” e “Bourette Flower” di Narji-studio.
Tita Cristina Malvestiti è un’artista votata con passione e creatività all’arte astratta che ama definirsi un’equilibrista sul filo della pittura. “Silk City”, realizzata da Tita e commissionata da Moiré Gallery Milano, presenta molteplici tipi di seta che corrono e si mescolano sulla tela come intense pennellate di colore, restituendo un effetto tridimensionale e materico. “Georgette city” e “Mikado City” invece mescolano il colore a inserti di seta georgette e seta mikado. Pezzi unici, le tre opere sono in esposizione e vendita in esclusiva da Moiré Gallery.
Artista autodidatta, Narjiss Tahoun esprime la sua creatività attraverso opere intime e di connessione con la propria interiorità. Lo stile dei suoi lavori è consacrato in particolare all’arte concettuale. Grazie ai quadri intitolati “Orange Trittico Moiré” e “Green Trittico Moiré” Narji-studio incentra la sua attenzione sull’esplorazione in ambito artistico della seta moiré. Mentre attraverso “Bourette Flower” Narji-studio si sofferma e indaga la bourette, un particolare tipo di seta dalla caratteristica superficie opaca, materica e irregolare.