Mole Urbana tocca terra ufficialmente al Salone Nautico di Venezia. Il 29 maggio saranno resi noti tutti i dettagli del progetto che punta a proporsi come risposta al cambiamento della mobilità cittadina: sia per il trasporto delle persone sia per lo spostamento di merci.
“Ho scelto il Salone Nautico perché sarà improntato all’ecosostenibilità e Venezia perché è una città che già dal 1600 ha saputo risolvere con ingegno un problema di mobilità con le sue gondole”, spiega il designer Umberto Palermo.
La caratteristica di Mole Urbana, design a parte, è la sua realizzazione: sono stati introdotti sistemi di produzione diversi da quelli classici per lo stampaggio, affidandosi a tecniche che richiedono una minore quantità di energia. Questo mai a scapito di sicurezza e robustezza: a mostrare che sono ingredienti fondamentali, ad esempio, le porte laterali con le barre antiintrusione per una cabina che diventa un roll bar di sicurezza.
All’interno i passeggeri troveranno un ambiente confortevole grazie all’uso del legno, all’ampia visibilità e a comodi sedili. L’intera gamma comprende la versione Small due posti, la Corriera 4 posti, il Pick up e, visto il forte sviluppo del delivery, le versioni Lavoro doppia cabina, Lavoro Small, Lavoro Maxi e Lavoro Negozio Ambulante per il mondo food.
Non finisce qui. L’azienda considera anche l’impatto che le nostre città subiranno con il proliferare di colonnine di ricarica elettrica, motivo per cui il progetto comprenderà anche il debutto di una gamma di infrastrutture per la ricarica, disegnate anch’esse da Umberto Palermo. Segni particolari? Le forme. Si integreranno nei centri storici rispettando stile e materiali, della città che le ospita. Un tocco Made in Italy come mai visto prima, insomma.