Dopo il covid, con lo stop imposto a tutti i negozi, la parola d’ordine è “far ripartire l’economia”. Lo shopping, oltre che un piacere e per molti un hobby, è anche un mezzo per sostenere degli operatori a ripartire, soprattutto coloro che a differenza dei grandi marchi, non hanno potuto portare avanti le proprie attività nell’online.
L’Italia è la patria di molte produzioni di eccellenza di piccole imprese, artigiani, designer e stilisti emergenti, molti dei quali lavorano in forma indipendente e che hanno avuto e hanno molte difficoltà a raggiungere il pubblico con le vetrine chiuse.
Una nuova realtà, una start-up digitale in collaborazione con il Fashion Technology Accelerator di Milano, ha dato vita a una nuova forma di marketplace online per aiutare queste realtà e rendere disponibili i loro prodotti e creazioni al grande pubblico. Così prodotti fatti a mano, lavorazioni sartoriali locali o nuove linee di design di diversi materiali si ritrovano tutti su una sola piattaforma in grado di offrire diversi beni di lifestyle italiano per tutte le tasche.
Si chiama Mooza (pronuncia all’inglese “musa”) e raccoglie tutto il bello delle lavorazioni made in Italy in diversi campi: moda, design, cosmetica, gioielli e arte. Lo spazio dove trovare artigiani, designer e piccole medie imprese indipendenti che lanciano capsule, edizioni limitate e pezzi unici.
Tra le cose interessanti di questa nuova forma di shopping online è che si compra direttamente dall’artigiano o designer ed è privilegiato il rapporto diretto, proprio per rendere meno fredda l’interazione tra chi compra e chi vende. L’esperienza dal vivo, che a molti è mancata in questo anno di pandemia, sebbene distante dall’esperienza virtuale, può essere ripresa in qualche modo nel digitale. Infatti, per ogni prodotto presente sul marketplace online è possibile conoscere tutte le particolarità della loro fattura e lavorazione, e soprattutto conoscere la storia di chi li ha creati. Molte volte emergono profili di persone che hanno seguito una loro passione e che hanno approfondito un’arte o una tecnica, e che poi hanno dato vita al proprio brand.
Che si tratti di tradizioni artigianali che si tramandano di generazione in generazione o al contrario, di professionisti che lasciano un “lavoro sicuro” per seguire la loro passione per diventare stilisti, designer o artisti, il profilo degli indipendenti di Mooza, che sono già 1200, è molto vario ed ispirante anche per le storie personali che lo animano.
Tra di loro un dato da rimarcare è la forte presenza femminile, oltre l’80%. Si tratta di nuove figure imprenditoriali che reinventano il mondo dell’artigianato, dalla sartoria artigianale alla lavorazione dei metalli, dando vita a un mondo variopinto di nuove piccole imprese e start-up.
Su questa piattaforma del made in Italy, infine, è possibile scoprire nuovi marchi e le produzioni di nicchia del nostro territorio sostenendo l’economia dei “piccoli” e delle microimprese, lontano dalle produzioni standardizzate.