Motus-E ha affermato che Facile.it e altri studi sui costi di ricarica presentano una visione fuorviante per i consumatori e le imprese. Il costo dell’elettricità, su cui si basano i calcoli di Facile.it, fa riferimento esclusivamente all’energia elettrica acquistata da un cliente domestico e non tiene in considerazione né chi ha una tariffa bloccata né chi, grazie a un impianto fotovoltaico, azzera o abbatte i costi dell’energia. Inoltre nell’indagine non si fa cenno nemmeno a chi usufruisce di una tariffa flat per la ricarica pubblica, ovvero di un piano, soggetto a un abbonamento, in cui, a fronte di una spesa fissa, viene offerto al cliente un pacchetto di ricarica.
“Dobbiamo rammentare che la maggior parte delle persone che utilizzano spesso le infrastrutture di ricarica pubbliche sono proprio quelle che sottoscrivono abbonamenti flat – ha scritto Motus-E – la crisi energetica e il relativo aumento dei prezzi delle materie prime continuano a destare la nostra preoccupazione. Ugualmente dannoso, però, può rivelarsi la diffusione di confronti dati parziali e fuorvianti”.