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Ott 11 NAVIGARE IL FUTURO: UN CORSO DI ALTA FORMAZIONE

È stato presentato all’interno dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Firenze il nuovo corso di Alta Formazione Navigare il futuro. Un percorso transdisciplinare pensato per creare la figura professionale del Future Planner, di fatto un mediatore concettuale capace, per attitudine e motivazione e grazie a una visione trasversale, flessibile, libera e aperta, di elaborare soluzioni emergenti in scenari incerti o di crisi.
 
L’incontro si è aperto con un video-saluto istituzionale della rettrice dell’Università di Firenze, Alessandra Petrucci e da quello in presenza dell’assessora all’Educazione e formazione professionale del Comune di Firenze Benedetta Albanese . Durante la tavola rotonda, sono intervenuti Andy Bianchedi, Presidente Fondazione Hillary Merkus Recordati e Roberta Lanfredini, docente di Filosofia teoretica all’Unifi e responsabile scientifico del progetto. I lavori, moderati dal giornalista Matteo Minà, si sono chiusi con lo speech di Alessandro Sordi, fondatore e amministratore delegato dell’acceleratore di startup Nana Bianca, sul tema del potere del sapere continuo e le sfide dell’era dell’intelligenza artificiale.
 
Il percorso formativo altamente innovativo, organizzato dell’ateneo fiorentino insieme con la Fondazione Hillary Merkus Recordati e in collaborazione con Dynamo Camp, si svolgerà da ottobre a dicembre 2024 durante cinque fine settimana ed è stato anticipato da un bando la scorsa estate, per selezionare 20 partecipanti provenienti da diverse discipline, tra laureandi e laureati magistrali e tra  dottorandi e dottori di ricerca dell’Università di Firenze, che saranno i protagonisti della prima edizione.
 
L’incontro di avvio di Navigare il futuro si terrà a Firenze, mentre i successivi si svolgeranno presso la sede della Fondazione Dynamo Camp a San Marcello Piteglio (Pistoia). Al termine del corso, interamente gratuito e dove i partecipanti saranno divisi in quattro gruppi, la Fondazione Hillary Merkus Recordati, su indicazione della valutazione del Comitato di progetto, garantirà un premio di 50 mila euro al gruppo di studenti che si è contraddistinto per originalità e applicabilità della progettazione di uno strumento (testo scritto, grafico o audio-visivo) che si proponga come attivatore di liberi pensieri e rappresentazioni divergenti. Inoltre, la stessa FHMR, una volta valutata la concretezza e la reale coerenza al bando del progetto vincente, approfondirà con gli studenti l’eventuale opportunità di inserimento all’interno delle aziende collegate al family office Drifter o presso altre realtà di primo piano.
 
I primi 20 Future Planner, che potranno inserirsi in realtà produttive, formative, sociali e della ricerca, soddisfano il requisito della parità di genere e della massima varietà disciplinare, tra geologi, neuroscienziati, ingegneri, filosofi, ma anche storici dell’arte, psicologi, designer, informatici e medici. Fra i criteri usati per la selezione da parte del Comitato di progetto il grado di apertura mentale, l’intraprendenza, l’empatia, la vitalità e la socialità.

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