L’annuncio di nuovi incentivi per l’auto ha creato non poco subbuglio tra le case costruttrici, i concessionari e i possibili acquirenti. È necessario dunque fare chiarezza: i contributi previsti per l’anno in corso non sono ancora ufficializzati ma per ora solo ipotizzati, il Governo non ha ancora varato i decreti necessari per renderli operativi, saranno validi dai primi giorni di febbraio, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Un Tavolo Automotive – fanno sapere dal Mimit – si terrà giovedì 1 febbraio, a Palazzo Piacentini, a Roma, presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, a cui parteciperanno i principali rappresentanti delle imprese del settore, oltre alle organizzazioni della filiera , dove verrà illustrato il nuovo piano delle agevolazioni, di prossima attivazione, per l’auto. Risultano stanziati 930 milioni di euro con l’obiettivo di cambiare, in Italia, il parco auto circolante, uno dei più vecchi d’Europa, dove, attualmente viaggiano oltre 11 milioni di vetture Euro 3 o anche inferiori. Lo scopo è finalizzato anche per aiutare e supportare le famiglie meno abbienti, un extra bonus del 25% alla presentazione del modello Isee, l’indicatore della situazione economica rilasciata dall’Inps. Gli aiuti serviranno, in particolare, a stimolare l’acquisto di veicoli prodotti nel nostro Paese e saranno differenziati, a seconda della classe di euro della vettura rottamata (è contemplato lo smantellamento di auto Euro 0-2). La vera differenza del sostegno ora proposto e quello presentato, nel 2022, dal Governo Draghi – che vige per tutto il mese di gennaio – consiste nel prendere in esame solo tre fasce: auto elettriche pure, ibride plug-in e quelle meno inquinanti che vanno da 61 a 135 grammi. Precedentemente erano considerati tutti i tipi di motorizzazione. Da febbraio saranno agevolate anche le persone giuridiche, per cui le flotte aziendali, il noleggio a lungo termine, ad esclusione di concessionari di auto. È previsto anche un raddoppio del contributo per i taxi vincitori del concorso straordinario per il rilascio di nuove licenze e per i soggetti autorizzati al servizio di noleggio con conducente o per anziani titolari con permessi sempre di taxi. Sono state anche calendarizzate, nel prossimo mese, riunioni dedicate alla competitività, alla componentistica, al lavoro e alla ricerca e sviluppo. Il concreto problema per tutti i costruttori rimangono gli investimenti necessari per creare nuove piattaforme di produzione. Ammortizzare i costi è il principio e la fine di ogni progetto, pur rimanendo presente la localizzazione delle fabbriche, tanto che alcune nazioni non concedono bonus alle vetture costruite al di fuori dell’Europa, proprio per ridurre le differenze di prezzo all’acquisto, è indispensabile che ogni casa, pur cercando di cogliere le opportunità che possono derivare da collaborazioni esterne, rimanga realista e flessibile. Diversi marchi hanno lanciato delle strategie commerciali che prevedono un contributo diretto sommato a quello governativo per agevolare la transizione verso la decarbonizzazione della mobilità moderna e futura. Le vendite sono il motore di ogni impresa, vince chi sa affrontare la competizione, identificando in modo chiaro i propri vantaggi, continuando a costruire un posizionamento di mercato sicuro.