Le previsioni per il futuro non sono rosee: il settore automobilistico europeo perderà all’incirca 100.000 posti di lavoro nel 2021 a causa della crisi, secondo quanto affermato dalla European Association of Automotive Suppliers (Clepa). Il segretario generale dell’organizzazione, Sigrid de Vries, sostiene che di questi circa 49.500 posti saranno quelli nel settore della produzione di componenti per auto. Inoltre, ci si vedrà costretti a ridurre gli investimenti in ricerca e sviluppo, con un effetto negativo nell’ambito delle sfide ambientali e digitali. Tuttavia, de Vries sostiene che si potrà proteggere l’impatto occupazionale grazie all’elettrificazione, dunque è necessario che l’Europa riesca a produrre batterie per questi veicoli. Solo così i fornitori potranno ristrutturare i loro team e adattarsi alle nuove realtà offerte dal mercato.