Il crepuscolo lungo l’Arno, un paesaggio panoramico della città durante la luce del tramonto. Un incontro all’aperto per respirare l’aria e sentire la brezza di Firenze. I colori vibranti di Pucci mettono in risalto la palette toscana. La musica – pulsante ed evocativa – conferisce una carica emotiva all’ambiente. È qui che Camille Miceli presenta la sua prima sfilata Pucci, un anno dopo il suo debutto come direttrice artistica.
Firenze, la patria di Emilio Pucci e della Maison, è protagonista di questa sfilata in cui lo stile di vita di Pucci incontra la passerella. Intitolata Initials E.P., la collezione presenta capi dalle linee innovative e anticonformiste.
Ispirata al logo disegnato da Emilio Pucci per la missione NASA dell’Apollo 15 nel 1971, la collezione si apre a una nuova dimensione, allo stesso tempo sognante e indossabile. Materiali pregiati e motivi di grande impatto sono mescolati a un’atmosfera spaziale anni ’60, mentre una vasta gamma di accessori rende ancora più giocosa l’art de vivre di Pucci.
