Automobili Estrema, società nata nel 2020, è parte di quella comunità di brand che, nei dintorni di Modena, nella terra dei motori, la nostra Motor Valley, portano avanti la cultura dell’auto tutta italiana. Oltre un secolo di storia che ha accompagnato la nascita e lo sviluppo del nostro Paese, una grande avventura che ha saldato l’industria con l’evoluzione sociale. Rappresentano delle eccellenze a livello mondiale, per ricerca, sviluppo e produzione. Il fondatore e ceo di Estrema, Gianfranco Pizzuto ha “buttato il cuore oltre l’ostacolo”, superando le difficoltà sia tecnologiche che burocratiche, per creare una hypercar elettrica, dal nome Fulminea, simbolo di velocità. Oltre ad utilizzare il meglio dell’ingegnosità elettrica esistente sul mercato, Fulminea è stata realizzata quasi completamente in fibra di carbonio con una batteria a celle Li-ion allo stato solido, ben compattata ad un’altra formata da soli supercondensatori, una soluzione che si può definire ibrida, rende i tempi di ricarica molto rapidi e, per ora, nessun altro costruttore ne dispone. Il modello viene materialmente costruito a Torino, pensato da un team di designer, dalle linee eleganti ed iconiche, utilizzando stampa 3D, per essere poi assemblato nella nuova sede dell’azienda, a Modena. Un’unione non solo simbolica, Fulminea è il laboratorio su ruote più veloce del mondo, poiché è dotata di 4 motori, che sviluppano un totale di 2040 cavalli. Automaticamente nascono nuove collaborazioni, tutte di “ alto livello, come con Bridgestone per i pneumatici – spiega Pizzuto – ora abbiamo definito un rapporto di partnerschip con Upstream Security, una piattaforma di sicurezza informatica e di gestione dei dati. In questo modo possiamo salvaguardare Fulminea, rilevando, quasi in tempo reale, le minacce degli attacchi, monitorando anche le prestazioni della batteria”. Il prototipo della vettura è stato esposto, per qualche giorno, a Ginevra nella tenuta di Franck Muller (inventore di meccanismi esclusivi, uno dei migliori marchi dell’orologeria svizzera), affacciata sul lago, un luogo unico, dove sono ospitati i 450 artigiani e dipendenti che gestiscono ogni fase della produzione. Sono stati affiancati due stili di vita che privilegiano consumi di elevata gamma qualitativa. Fulminea sarà prodotta in non più di 61 unità, il lancio commerciale avverrà a breve, entro la fine dell’anno, con un prezzo idoneo ad un capolavoro: circa 2 milioni di euro.