La morte del principe Filippo, duca di Edimburgo, marito della Regina Elisabetta, ha fatto riaffiorare molti ricordi e soprattutto riflettere sul ruolo della monarchia e dei suoi valori.
Il fascino che i reali inglesi esercitano su ognuno di noi e la curiosità che trasmettono sono all’ordine del giorno. Le cronache ci riportano gossip, eventi, abiti, diatribe e ogni dettaglio della vita di Diana, Carlo, Camilla, Kate, Meghan, William, Harry… insomma se Netflix ha prodotto una serie di successo, The Crown, sulla loro vita un motivo ci sarà.
Abbiamo chiesto a Raffaella Previtera, una lunga carriera al Consolato Britannico di Milano a capo dell’Ufficio comunicazione, marketing ed eventi, dove ha lavorato per 28 anni, di affidarci un suo ricordo . Durante il suo lavoro infatti è stata coinvolta in numerose visite reali, dalla visita della Regina a Milano nel 2000 al tour in Italia del Principe di Galles nel 2017.
“Ho incontrato tanti reali durante la mia lunga attività lavorativa al Consolato Britannico di Milano. Nel 2000 ho avuto l’onore di seguire personalmente la visita a Milano della Regina Elisabetta e del Principe Filippo. Oltre alla parte organizzativa ho accompagnato la coppia in alcune tappe del soggiorno. Ricordo come questa città sia rimasta particolarmente a cuore al Principe che era curioso di conoscere tanti dettagli durante le visite private che avevamo pensato per loro. La Scala di Milano dove dal palco reale avevano assistito al concerto di Riccardo Muti lo aveva entusiasmato. Accolti dall’allora Sindaco di Milano Gabriele Albertini, avevano visitato il Cenacolo e partecipato a cene con imprenditori e personalità del capoluogo. Soggiornavano all’Hotel Principe di Savoia, blindatissimo, una folla di curiosi aspettava il loro passaggio accolti come due rockstar . Un momento particolarmente commuovente fu quando in Piazza della Scala li accolsero alcuni bambini delle scuole milanesi che sventolavano la bandiera inglese, la Union Jack che li avvolse di tutto il nostro affetto.
Il momento più emozionante per me è stato quando la Regina e il Principe, prima di rientrare a Londra, hanno voluto incontrarmi personalmente. Un appuntamento con il Principe Filippo indimenticabile. Un uomo elegante, attento, molto preparato ed anche simpatico. In quei pochi minuti abbiamo avuto modo di vivere alcuni passaggi della visita, ma principalmente ha voluto ringraziarmi per ciò che avevo fatto donandomi una meravigliosa cornice con foto e autografo della coppia che custodisco gelosamente. Un momento davvero triste questo ma ho la fortuna di vivere quel ricordo magico perché lo tengo preziosamente nel mio cuore. “
