La democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta di tutte le altre (W.C.). Perciò i malavitosi che vogliono governare in regime di democrazia devono accaparrarsi il voto delle masse, il che è loro possibile solo suggestionandole e dominandole psicologicamente. Ci sono riusciti Mussolini e Hitler, facendo leva sul revanscismo: entrambi andarono al governo spinti dal voto del popolo. Oggigiorno che c’è poco da rivendicare sul piano territoriale e ideologico e perciò le masse vanno suggestionate innanzitutto tenendole nell’ignoranza e per ignoranza intendo proprio la sottocultura, che favorisce la diffusione della creduloneria aperta ad aderire a qualsiasi teoria strampalata. Quindi il primo attacco va fatto alla Scuola distruggendone il compito educativo dal punto di vista della conoscenza, della disciplina e della meritocrazia. In parole semplici la scuola è un’organizzazione che ci toglie dai piedi i giovani per un certo numero di anni e ce li restituisce tutti promossi e ignoranti. A questo punto date loro come ideali lo sport milionario, la musica popolare, la tv spazzatura e il denaro come mezzo e il gioco è fatto: avrete i loro voti. Ora però, non è che la cosa stia iniziando, è partita nel 68, e quelli che sono al governo, sulle cattedre e nei posti di responsabilità sono già i frutti della democrazia malata. Chi ci salverà? Forse il Coronavirus potrebbe essere un’opportunità.