“Ci auguriamo che finalmente il Governo riprenda in mano il dossier dell’automotive che negli ultimi mesi é stato completamente trascurato”, lo afferma il presidente dell’Unrae Michele Crisci, dopo aver constatato l’importante calo italiano delle immatricolazioni registrato anche in febbraio: meno 22,6%. Da qui parte l’urgenza di portare avanti i progetti economici a sostegno dell’acquisto di veicoli a basse emissioni e di “allineare la fiscalità dei veicoli aziendali a quella dei maggiori market europei”, ripete allo sfinimento Crisci. Solo il mercato dell’usato ha visto una crescita sostenuta, il più 34,3%, al contrario del noleggio a lungo termine sceso del 16,7%. I gelidi venti di guerra che arrivano dall’est Europa generano naturalmente incertezze e toccano anche le auto elettrificate che segnano un triste meno 8,2%, mettendo fine a quella escalation che pareva inarrestabile. Si evidenzia la Dacia Spring stabile al primo posto tra le auto elettriche vendute a privati nei rimi due mesi dell’anno. Tutto il brand Dacia del gruppo Renault in effetti si è dimostrato in controtendenza, portando a casa, a febbraio, un aumento del 13,8%, con una quota del 7,14 % nel mercato auto a privati.