Sulla Rive Gauche parigina, nello splendore neoclassico della Maison de l’AmériqueLatine, Roger Vivier introduce VIVIER OP-TICAL, una presentazione immersiva progettata dal direttore creativo Gherardo Felloni.
Ispirato alle geometrie psichedeliche del movimento Op Art, affermatosi in Francia negli anni Sessanta, un paese delle meraviglie grafico si dispiega stanza per stanza, accompagnando i visitatori in un viaggio attraverso le collezioni di scarpe, borse, gioielli e accessori dell’Autunno Inverno 2024/2025. Le reinterpretazioni contemporanee ispirate alle creazioni più grafiche di Monsieur Vivier della metà del secolo scorso e alla sua pratica dei collage di carta si manifestano in tutto il percorso, mescolate con la fantasia romantica e attuale della Maison.
“Gli anni ’60 hanno segnato un periodo cruciale per Roger Vivier, durante il quale la sua estetica si è evoluta in un approccio al design più elegante, grafico e pionieristico. Reimmaginare le creazioni senza tempo di quest’epoca è stata a lungo una mia aspirazione, e ho pensato che fosse il momento giusto per reintrodurle in versioni fresche e contemporanee in questa collezione“, rivela Felloni.
Entrando dal grande cortile lastricato dell’hôtel particulier del XVIII secolo, gli ospiti della Maison sono immediatamente immersi in un mondo bicolore, dove i pavimenti in marmo a scacchiera conducono a sale decorate con illusioni ottiche, prospettive abbaglianti, vortici a spirale e l’opulenza delle opere d’arte dai colori vivaci di Monsieur Vivier.
Sin dal primo salone Bianco e Nero, la presentazione VIVIER OP-TICAL è un mix seducente di possibili combinazioni, che presenta l’evoluzione di Roger Vivier in una Maison di accessori: di borse, cappelli, gilet e gioielli. La borsa Viv’ Choc, nuova icona immaginata da Gherardo Felloni, ritorna in versioni monocromatiche di bianco e nero, in pelle liscia, intarsiata, in tweed, impreziosita da frange morbide e da righe decorate con cristalli brillanti, che trasformano questo elegante modello in una creazione moderna, presentata in un salone decorato da strisce radiali stampate su cerchi concentrici. Ritornano in versioni monocromatiche anche le scarpe Viv’Canard, decorate per la prima volta con la classica fibbia della Maison.
