La terra e le sue molteplici sfumature. È così che Santoni racconta la Primavera-Estate 2024: un viaggio nell’essenza profonda delle Marche, delle tradizioni locali e dei paesaggi naturali.
Classicismo originale e virtuosismo tecnico sono gli aspetti dominanti delle linee formali, tra le quali questa stagione si distinguono: la speciale stringata, iconica per la Maison, dalla purezza perfetta delle sue linee e personalizzata da poetiche incisioni ton-sur-ton sulla tomaia; il modello Figaro, nuova interpretazione a punta squadrata del classico mocassino cittadino, proposta sia nella versione allacciata che con nappine; gli iconici loafer, immancabile il modello con doppia fibbia, impreziositi da giochi di intrecci, linee asciutte e proposti in un mix di pellami e patine per ogni occasione.
Protagonista anche questa stagione il mocassino Andrea, presentato sia nella versione classica in vitello nero con nappine a contrasto Arancio Santoni, Rosa e Onda che in sofisticate varianti in nappa e suede, con esclusivi dettagli in pelle intrecciata.
Connotati da un heritage tangibile, anche i modelli della linea più casual e le sneaker interpretano il leisure della Maison con forme pulite e dettagli unici. La nuova DBS Olympic combina reference dell’abbigliamento sportivo a un design intramontabile. Trainer dalla forma e dal sapore vagamente retrò, si contraddistingue per dettagli di colore a contrasto e l’iconica doppia fibbia, che sigilla il design con la sua forma grafica. Nuove colorazioni anche per le varianti di stagione Sneak-Air, con sfumature air-spray e tomaie non di origine animale, mentre si veste di classico la Double Buckle Sneaker proposta, tra le altre, anche nella raffinata variante in vitello color Bruciato.
Souvenir di questo viaggio attraverso il profondo legame con il territorio marchigiano sono i ricordi impressi nelle tre stampe, fil rouge dell’intera ed elegante nuova collezione: “Cantalupo”, con i suoi paesaggi rurali e le tinte decise della terra; “Vela”, che prende il nome dall’omonima spiaggia di Portonovo, dalla scogliera e dai colori vivaci del mare; “Centofinestre”, con il suo cielo pieno di aquiloni e una palette profonda e avvolgente.