Serdar Uzuntas è tornato per la terza volta a Milano Moda Uomo e ha presentato la collezione autunno-inverno 2021/22 in calendario sabato 16 gennaio alle 17.00, con uno short movie che è un tributo al suo legame sempre più stretto con la Città meneghina.
Ha scelto infatti lo storico locale La Balera dell’Ortica – recentemente segnalato dal The New York Times, per la sua atmosfera conviviale e autentica – per presentare la sua collezione, interpretata dai ballerini professionisti di uno tra i corpi di ballo più prestigiosi nel panorama del teatro d’opera italiano.
Il giovane creativo prosegue perciò il suo percorso di affermazione nel panorama della Moda uomo italiana, rafforzando la sua presenza all’interno della kermesse, in occasione della quale si è raccontato attraverso una collezione che si concentra sul tema della sostenibilità, già incluso nelle precedenti collezioni ed emerso più che mai in un anno così complesso, nonché su uno stile comfy-chic del tutto innovativo, anch’esso ispirato dalle mutate esigenze e dalle necessità più urgenti dei consumatori. Concetti, questi, che il designer ha reso sul tessuto attraverso l’attenzione ai dettagli, le grafiche, le sovrapposizioni materiche o i tagli sartoriali, ormai riconoscibili come le signatures del suo stile.
Il tutto è stato reso attraverso l’esclusiva produzione di uno short film girato all’interno della Balera dell’Ortica di Milano, in cui i modelli protagonisti sono Massimo Garon, Mattia Semperboni, Christian Fagetti e Nicola Del Freo: ballerini professionisti appartenenti al corpo di ballo di uno tra i più prestigiosi teatri d’opera italiani. Attraverso la fusione della danza classica e dello spirito più tipico della balera, i performer hanno espresso davanti alla macchina da presa il mood della collezione, mettendo l’accento, con ogni sinuoso movimento, su ciascun dettaglio dei capi.
La parola d’ordine della collezione “Comfortism” è praticità: capispalla dalla texture water-resistant totalmente traspirante, con un’attenzione prioritaria al concetto di formal-performing, che si fa sinonimo di perfezione nella misura in cui l’estetica elegante si lega a stretto giro all’essenza performante dei modelli.
I capispalla in pelle pregiata, così come la stampa “Paw-Print” disegnata da Serdar e declinata in due combinazioni – grigio/nero e verde bosco/nero – rappresentano il segno distintivo della collezione.
La differenza è tutta nel DNA della materia, in cui la sostenibilità è connotata all’ennesima potenza. Così i tessuti sono parte della filiera interna della maison e il pellame è totalmente rigenerato, allo stesso modo in cui anche i dettagli più piccoli, zip e bottoni, sono realizzati con materiale riciclato, mentre slippers e calzature sono di provenienza artigianale.