L’On. Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze, è intervenuto, da remoto, all’Automotive Dealer Day di Verona, per ribadire che “il settore dell’auto è al centro dell’impegno del Governo nel momento della sua grande trasformazione in ambito di offerta e rinnovo del parco circolante”. È necessario continuare a dare opportunità per collocare l’industria nazionale sulla frontiera tecnologica come quella dei software, dove, ha precisato “il nostro sistema produttivo ha un potenziale inespresso e la necessità di recuperare terreno. Esiste una chiave per l’evoluzione dei nostri marchi sopratutto di alta gamma che distinguono le produzioni italiane e sono meno aggredibili nelle politiche di prezzo sul basso costo“.
Servono interventi determinati per stimolare gli acquisti di veicoli ecologici grazie a strumenti complementari e funzionali, proposte condivise dalle associazioni Anfia,Aniasa,Federauto,Motus-E e Unrae, che chiedono l’avvio di un tavolo interministeriale per la filiera italiana. Non è più sufficiente solo una politica incentivante che ha contribuito a creare grande incertezza nel consumatore, presentando un forte divario nei confronti delle varie alimentazioni. I maggiori paesi europei godono di più chiarezza riguardo alle agevolazioni, al contrario, in Italia, la normativa sull’Ecobonus è stata modificata quattro volte dal 2020 ad oggi e spesso, agli annunci, non è seguita nessuna concretizzazione delle misure. Urgente adattare ogni tipologia di sostegno almeno nel medio periodo, una prima decisione potrebbe riguardare la fiscalità delle auto aziendali, per aggiornare norme ferme agli anni ’90, ridando espansione al mercato dell’usato di qualità, contribuendo, così, all’aggiornamento del parco circolante italiano.