Una magione di campagna – Villa Ronchi a Vigevano, progettata nel 1936 da Giuseppe De Finetti per la famiglia Crespi. Un giovane attore, Lorenzo Zurzolo, alle prese con un ruolo da interpretare. La collezione si svela attraverso il racconto per immagini di un film dalle atmosfere sospese, intitolato #sevenT. Sette come i giorni della settimana, T come Tod’s ma anche come tempo.
Il Direttore Creativo Walter Chiapponi approfondisce la rilettura dei classici, esplorando il lifestyle Tod’s in contatto con la natura. Il gusto è sartoriale, lo spirito rilassato. L’artigianalità come massima espressione di stile. I colori caldi e terrosi dialogano con tweed, lane e cotoni robusti che suggeriscono un mimetismo naturale con il paesaggio.
Gli elementi di questo racconto sono i classici del guardaroba: il trench, la giacca-camicia, la hunting jacket e la field jacket, i pantaloni da cavallo, le maglie dalle coste grosse, la felpa da collegiale. Il significato si crea nell’accostamento dei capi: contraddicendo la formalità con stratificazioni inattese. Si concretizza il ritratto di un gentleman italiano, cosmopolita nella libertà con cui agisce.
La collezione trova negli accessori un accento di carattere: stringate robuste dalle cuciture norvegesi; stivaletti con tacco texano; sneaker multimateriche e desert boot dai gommini ingranditi.
La T è il segno che ricorre: di metallo sulle fibbie delle cinture e sui mocassini, rivestita di pelle sulle borse morbide, capienti e decostruite, realizzate con un minimo di tagli; sulle briefcase pratiche e geometriche, con due cinghie portaombrello o portabottiglia.