Lo sport è un momento di crescita: misurarsi con i propri limiti imparando a mettersi in gioco, lavorare per un obiettivo, affrontare la competizione con lealtà e rispetto, sono tutte caratteristiche che ne fanno un’esperienza profonda per chi ne prende parte. E così è stato anche per i tre giovani atleti dell’Istituto Serafico di Assisi, centro di eccellenza per l’assistenza a ragazzi con disabilità gravi e gravissime. Alessandro Brancale, Ciprian Gugiuman e Ivan Santaniello, infatti, hanno partecipato alle Special Olympics, che si sono tenute a Colleferro, cittadina alle porte di Roma, dall’1 al 4 giugno. Una manifestazione che si pone, per numero di partecipanti e di discipline, come il più grande evento sportivo dedicato a persone con disabilità intellettiva.
Brancale ha vinto l’oro nei 110 metri a ostacoli, disciplina nella quale era già il campione in carica, battendo perfino il suo stesso record: quest’anno, infatti, li ha corsi in 20 secondi rispetto ai 24 dello scorso anno. Altro oro, sempre per Brancale, anche nella sua specialità principale, il salto in alto, di cui è il campione italiano in carica con il record di 1,42 metri raggiunto lo scorso anno. Primo oro invece per Santaniello, che ha conquistato il gradino più alto del podio vincendo la gara di lancio del vortex a 16 metri. Nessuna medaglia ma tanta soddisfazione per Gugiuman, che ha guadagnato un quarto posto nel lancio del vortex.