Stellantis e Leapmotor hanno annunciato di aver ottenuto le autorizzazioni necessarie per costituire la società Leapmotor International B.V., una joint venture in quote 51/49, guidata da Stellantis, anche se i veicoli non sono ancora omologati per essere venduti in Europa. Per cui si dovrà attendere l’approvazione prima di iniziare a operare nel nostro continente, la data prevista è settembre 2024, con 200 punti vendita. Un’operazione che stride con le decisioni prese dagli Stati Uniti che hanno aumentato i diritti doganali del 100% per bloccare le importazioni di auto ritenute “sleali” nei confronti dei consumatori e con le dichiarazioni di Carlos Tavares, ceo di Stellantis, che recentemente, aveva dichiarato di non volere imprese cinesi in Europa. Ora è proprio Stellantis ad aprire a loro la porta.