Durante un incontro tenutosi a Roma tra l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, e il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si è tracciato il futuro degli stabilimenti italiani. Da notare che nella stessa giornata era in corso uno sciopero presso tutte le strutture del nostro paese.
Si evidenzia che, per Torino, sede delle attività di Stellantis, sono state comunicate le seguenti decisioni:
Investimento di milioni di euro a tre cifre in un nuovissimo “grEEn-campus” che contribuirà alla coraggiosa ambizione di Stellantis di essere neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2038, prima di tutte le altre case automobilistiche del mondo;
Il primo Polo dell’Economia Circolare Stellantis, che sarà lanciato nel 2023 nell’area di Mirafiori. Questo amplierà l’attuale attività di Stellantis e sosterrà il modello di business cradle-to-cradle in Europa;
Il Battery Technology Center, dove verranno condotti test di performance e validazione dei componenti delle batterie (celle/moduli/pacchi) durante le fasi di sviluppo e produzione. L’inaugurazione ufficiale avverrà nella seconda metà di quest’anno;
Nell’ambito della joint venture con Punch Powertrain, denominata e-Transmissions, Torino ospiterà anche un impianto avanzato per la produzione e la fornitura di innovativi eDCT per la nuova generazione di modelli ibridi e PHEV dell’azienda. Lo stabilimento sarà operativo all’inizio del 2024;
Il Distretto Produttivo di Torino, che oggi opera come centro di progettazione per l’elettrificazione, cuore del design di marchi italiani iconici e polo produttivo di veicoli all’avanguardia, come le Fiat e Abarth 500 completamente elettriche, Maserati Levante, Quattroporte, Ghibli e le nuovissime GranTurismo e GranCabrio, disponibili anche nella versione 100% elettrica Folgore;
I forti legami con tutte le istituzioni innovative torinesi ed in particolare con il Politecnico di Torino.
Per l’Italia, in generale:
l’Azienda ha avviato, nell’ambito della JV con TotalEnergie e Mercedes-Benz nella Automotive Cells Company, il progetto per la costruzione della terza Gigafactory europea di Stellantis presso il sito di Termoli;
Pratola Serra sarà l’unico stabilimento a fornire il motore B2.2 per l’intera gamma di veicoli commerciali di Stellantis;
Nello stabilimento di Atessa, in Abruzzo, la piattaforma X250 del Fiat Ducato declinata anche con varianti per Peugeot e Citroen, è stata estesa anche a Opel, garantendo continuità e longevità al furgone di grandi dimensioni più venduto in Europa e confermando che Atessa sarà un sito strategico per gli obiettivi di crescita annunciati nel piano Dare Forward 2030. Stellantis e Toyota Motor Europe hanno inoltre annunciato l’ampliamento della partnership esistente con un accordo per la produzione di un nuovo veicolo commerciale di grandi dimensioni che avrà anche una versione elettrica a batteria;
Pomigliano ha visto l’arrivo di un prodotto particolarmente competitivo come l’Alfa Romeo Tonale e la Dodge Hornet per il mercato statunitense, che è passata addirittura all’inizio del 2023 alla produzione su doppio turno grazie al successo della versione PHEV. Inoltre, la Fiat Panda prodotta nello stabilimento campano continua ad essere un modello vincente, soprattutto grazie alla versione ibrida, ma dovrà fare i conti con la normativa Euro 7;
È iniziata a Cassino la produzione e la consegna del nuovo modello Maserati Grecale, che a fine anno completerà la gamma con la variante Folgore. Un successo che rafforza la produzione Alfa Romeo di Giulia e Stelvio. Lo stabilimento di Cassino estenderà la sua attività alla produzione di veicoli basati sulla piattaforma flessibile STLA Large BEV;
A Modena è stata avviata con successo la produzione della MC20, definita dalla stampa specializzata internazionale come una delle migliori supercar di sempre, proprio mentre debuttava la spider MC20 Cielo. Inoltre, nello stabilimento di Modena sarà allestito un nuovo reparto di verniciatura denominato “FuoriSerie”, dedicato alla personalizzazione dei modelli del Tridente;
A Cento è stata definita un’importante business unit dedicata alla produzione di motori industriali e marini, un settore che negli ultimi anni ha visto crescere i volumi di produzione.