Anche il mercato del noleggio di auto è in totale mutazione – dopo la crisi del Covid 19, è in piane espansione, pur dovendosi confrontare con i profondi cambiamenti strutturali legati alla congiuntura economica, alla trasformazione del rapporto con l’automobile, alla transizione in atto verso l’elettrificazione, all’aumento dei costi fissi e di manutenzione dei veicoli (dalla proprietà all’uso), alla penuria di componenti elettronici che allunga i tempi di consegna dei nuovi modelli – è in atto un’accelerazione di tutto il settore. Le innovazioni digitali hanno permesso di progettare nuovi strumenti, migliorando l’interfaccia delle connessioni, facilitando le transazioni , sono nati nuovi attori più flessibili, diverse partnership messe in atto facilitano l’uso e sono rappresentative della direzione a cui la nostra società si sta rivolgendo. Un mercato globale del noleggio, a breve e a lungo termine , che è stimato, per il 2027, con un valore superiore ai 100 miliardi di euro. Basti pensare ad Hertz (fallita in Usa nel 2020) che, dopo aver ordinato 100mila Tesla, lo scorso anno, ha annunciato la volontà di acquistare 65mila auto elettriche, ad alte prestazioni, del brand Polestar per noleggiarle prima in Europa e in seguito, nell’America del Nord. Un ordine che può valere circa 3 miliardi di euro, un grande colpo per il giovane costruttore (è di proprietà di Volvo Cars che nel 2010 è stata rilevata dai cinesi di Geely), utile a diffondere i suoi prodotti premium. Stanno nascendo sempre più partenariati tra case costruttrici ed operatori di locazione, la piccola smart ha stretto una collaborazione con Ald Automotive per creare una piattaforma e-commerce per i servizi di noleggio a lungo termine, completamente digitali, focalizzandosi sul mondo delle flotte. Stellantis ha raggiunto un accordo con Bmw e Mercedes-Benz per acquisire il loro servizio di car sharing Share Now (non è stato comunicato ufficialmente l’importo ma dovrebbe essere superiore ai 100milioni di euro) che permetterà a Free2move, la filiale di mobilità di Stellantis, di stabilirsi in 14 nuove città europee, ampliando così la sua offerta. Bmw ha stretto un legame con Sixt (società che ha oltre 600mila clienti in Europa) proponendo, in Italia, oltre 500 auto tra i marchi Bmw e Mini. Sixt ha appena inaugurato all’aeroporto di Milano Malpensa una lounge per i clienti Diamond Card che hanno necessità sia di una limousine che di un furgone. Nascono iniziative che consentono la condivisione dell’auto noleggiata, Flee ha presentato un servizio che consente di creare attraverso l’app MyFlee, una community che invita amici, colleghi ad utilizzare la propria vettura quando non viene usata. Virtuo, app100% digitale e on demand, completamente gestibile dal proprio smartphone, sta elettrificando la propria flotta, disponibile in sei paesi e in più di 25 città, propone il Model 3 della Tesla, o una Mercedes Classe A o Gla, con consegna e ritiro a domicilio, ha riscontrato una crescita, negli ultimi mesi, del 40%.