Suzuki Italia ha brindato all’anno migliore di sempre. Con 38.273 vetture targate – un aumento delle immatricolazioni del 16,2% – la quota di mercato, nel 2019, della Casa di Hamamatsu è salita al 2,0 % su base annua, valore mai raggiunto prima.
Il merito va alla gamma suv, guidata da Vitara, ma anche a tutte le Suzuki Hybrid. Esaminando le statistiche diffuse da Unrae, emerge come le immatricolazioni delle auto ibride in Italia hanno avuto nel 2019 una clamorosa impennata, passando dalle 87.190 unità del 2018 alle 116.327 del 2019, con un +33,4%: in questa evoluzione è Suzuki a confermarsi secondo costruttore per immatricolazioni, vantando con una crescita del 39,63% rispetto al 2018 con due modelli nella top ten delle ibride più vendute (Ignis, sesta posizione della classifica con 4.601 esemplari e Swits, nona per le sue 4.259 unità).
Nei prossimi mesi, il marchio punterà ad ampliare ancora la gamma green che passerà da 3 a 6 modelli. Inoltre, nel corso dell’anno, non mancheranno novità in grado di allargare l’offerta anche in segmenti in cui i giapponesi di Hamamatsu non sono ancora presenti. Missione? Espandere il bacino dei potenziali clienti in un’ottica di medio e lungo periodo.
