Arriva il primo modello plug-in di Suzuki: è un suv di segmento D, di 4,63 mt di lunghezza, 1,85 mt di larghezza, un passo di 2,69 mt, con le più sofisticate tecnologie sotto il cofano. Obiettivo: offrirsi ad una clientela che vuole rispettare l’ambiente e nel contempo non avere problemi di autonomia chilometrica. Si possono percorrere anche 98 km in elettrico in città, 75 km nel ciclo misto. Il tutto combinato con livelli di emissioni di CO2 record per la categoria dei suv plug-in: solo 22 g/km.
Sono quattro le modalità di funzionamento per poter gestire la batteria. Si parte sempre a zero emissioni (EV) e, con un tasto sul tunnel centrale, si può passare alla modalità ibrida (utilizzando motore termico ed elettrico) oppure andare in Auto EV/HV. Infine con Charge entra in gioco esclusivamente il termico (quattro cilindri 2.5 a ciclo Atkinson), utile soprattutto per la “ricarica” veloce del pacco batterie da 18,1 kWh, a sostegno dei motori elettrici. Un sistema sotto al cofano molto sofisticato, dunque, in grado di scatenare – senza pesare troppo sul portafogli – un totale di 306 cavalli, con il brio assicurato, premendo il bottone Sport si ottiene uno scatto da 0 a 100 in soli 6 secondi. Il Trail mode, invece, migliora il grip su superfici scivolose, alla luce di una trazione integrale permanente attivata dal motore elettrico posteriore da 54 cavalli. La ripartizione, gestita automaticamente, varia da un 100% anteriore ad un 20% anteriore e 80% posteriore.
Disponibile in un unico allestimento – 6 colori a scelta, con tetto a contrasto – Suzuki Across viene offerta al prezzo di listino di circa 58.000 euro (senza incentivi). Per il lancio online l’offerta scende a 47.900 euro.