La rete di ricarica rapida più grande al mondo è quella di Tesla, con 30.000 Supercharger.
Solo nel primo trimestre l’azienda ha installato oltre 730 nuovi stalli di ricarica “super” in oltre 60 stazioni europee: in Austria 10; in Belgio 8; in Germania 216; in Finlandia 4; in Francia 96; in Ungheria 38; in Islanda 3; in Irlanda 6; nei Paesi Bassi 80; in Norvegia 32; in Spagna 24; in Svezia 72; nel Regno Unito 76; in Italia 68.
Facendo un focus sul Belpaese, le stazioni di tipo Supercharger sono 52. Sei le nuove, che permetteranno a chi passa per Bologna, Bergamo-Dalmine, Bardonecchia, Torino-Grugliasco, Perugia e Montenero di Bisaccia, di fare anche il pieno di 120 km in 5 minuti se si possiede una Model 3 Long Range. Le infrastrutture di nuova generazione sono infatti le V3, in grado di raggiungere picchi di potenza di 250 kW. Un upgrade che si aggiunge all’espansione della stazione già esistente di Affi, a cui sono stati aggiunti 8 stalli. Il progetto procede con velocità, dedicandosi parallelamente anche a vetture non del brand. Alle calcagna Tesla ora ha diversi marchi, tra cui il gruppo Stellantis, che con il prossimo “Atlante” ha dichiarato di voler creare la più ampia rete di ricarica veloce (fast e ultra fast in DC), alimentata con energia da fonti rinnovabili e supportata da sistemi di accumulo.