«The ReGeneration Festival» è il regalo alla città di Firenze dei giovani produttori inglesi del New Generation Festival: Maximilian Fane, Roger Granville, Frankie Parham, fondatori dell’appuntamento annuale fiorentino New Generation Festival e della scuola di perfezionamento lirico Mascarade Opera Studio che verrà inaugurata a settembre a Firenze. Quest’anno il festival si presenta in una edizione unica, accolta, per la prima volta, al Giardino mediceo di Boboli. La rassegna si svolgerà dal 26 al 29 agosto con quattro serate a ingresso libero – tra opera, concerti sinfonici, jazz e cameristici – organizzate nel Giardino di Boboli: 500 spettatori a sera, debitamente distanziati, che potranno riservare il loro posto gratuito a partire dal 17 agosto sul sito del New Generation Festival e su quello delle Gallerie degli Uffizi. Posti riservati saranno dati in omaggio al personale sanitario ed a quanti hanno operato in prima linea in questo stato d’emergenza. Un evento possibile grazie alle Gallerie degli Uffizi, che accolgono l’iniziativa in uno spazio prestigioso, fin dal Rinascimento luogo d’elezione per spettacoli sontuosi. Specificamente, gli eventi si svolgeranno al Prato delle Colonne, a pochi passi dalla grande Vasca dell’Isola.
La produzione, che ha ideato il Festival a tempo di record, è la stessa che dal 2017, nel giardino di Palazzo Corsini al Prato, ha animato ogni fine estate il New Generation Festival, rassegna che promuove il talento di giovani artistici emergenti nei campi della musica, del belcanto, del teatro e delle arti visive. Si tratta del direttore d’orchestra Maximilian Fane, il regista e produttore Roger Granville, e di Frankie Parham, produttore di teatro e cinema; tutti e tre con studi solidissimi nel Regno Unito – Università di Oxford e di Londra, Royal Conservatoire of Scotland – e una carriera già ben avviata anche sul piano del management artistico: è loro la direzione artistica del nuovo auditorium di Andermatt, in Svizzera, inaugurato l’anno scorso con un concerto della Filarmonica di Berlino. Per mettere insieme il programma del Festival, offrendolo gratuitamente alla città, Fane, Granville e Parham si sono addossati un eccezionale impegno organizzativo ed economico. Sostenuto dalla Fondazione Mascarade Opera ed eseguito grazie alla progettazione di Corsini.Events group, partner operativo del Festival, oltre che da generosi donatori internazionali che hanno a cuore la musica, l’arte e il progetto culturale alla base di questa iniziativa.
IL FESTIVAL
Ad aprire il Festival, il 26 agosto ore 20.30 (replica il 29), è La Cenerentola di Gioachino Rossini, l’ultima opera buffa del compositore pesarese: scritta per Roma nel 1817 prendendo ispirazione dalla fiaba di Perrault, vi vengono però omessi tutti gli elementi magici, e soprattutto alla scarpetta è sostituito un braccialetto per non indispettire la censura pontificia che vietava di mostrare le caviglie femminili in scena. Suona l’Orchestra Senzaspine, collettivo bolognese di under 35 che si è dato il compito di divulgare la musica classica a ogni età e ogni fascia sociale. L’allestimento, montato nel Prato delle Colonne su un palcoscenico che ha le dimensioni di quello del Teatro Bolshoi di Mosca, è firmato dal regista francese Jean-Romain Vesperini.
Protagonista della serata del 27 agosto è l’Orchestra Giovanile Italiana, fiore all’occhiello della Scuola di Musica di Fiesole. Il programma diretto dal Maestro Daniele Rustioni include l’ouverture da Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto n. 1 per violoncello di Joseph Haydn e la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven.
Il 28 agosto appuntamento con The Three Divas: alcuni dei migliori jazzisti statunitensi portano in scena i ruggenti anni Venti di Broadway e Hollywood. Uno spettacolo prodotto con Piers Playfair, fondatore del Catskill Jazz Factory, che ha per protagonisti principali un cantante lirico, una blues lady e una voce jazz.
Ma numerosi sono anche gli eventi collaterali al Giardino di Boboli fin dal pomeriggio, prima dello spettacolo. Il pubblico, entrando da piazza Pitti, a partire dalle 18.30 troverà la strada che lo conduce verso il Prato delle Colonne disseminata di musica e arte… una promenade ogni giorno diversa.
Durante il giorno The ReGeneration Festival coinvolgerà la città di Firenze con una serie di appuntamenti organizzati al Giardino di Palazzo Corsini al Prato tra i quali La Cenerentola per i bambini diretto da Patrick Lynch e la proiezione del cortometraggio Babal di Teodora Pampaloni accompagnata dalle musiche di Menura Vocal Ensemble, gruppo di sole voci femminili da Sesto Fiorentino.
A tarda notte altri concerti alla Manifattura Tabacchi con la presenza, l’ultima serata, del DJ John Swing (Francesco Giannini), grazie alla collaborazione con HAPE Collective.