Gli espositori di TheOneMilano si presentano con due filoni di proposte moda che valorizzano capi capaci di resistere al test del tempo, durevoli e versatili.
Il salone, in scena a Fiera Milano Rho dal 18 al 21 febbraio, in concomitanza con Micam, Mipel, Milano Fashion & Jewels e Lineapelle, punta sull’outerwear.
La prima storia è quella di un’eleganza sussurrata e non sfacciatamente ostentata, un quiet luxury all’insegna del less is more, annullando ogni traccia di decorativismo ed esagerazione. Negli stand si scoprono cappotti dal taglio impeccabile, con tessuti della tradizione rubati al guardaroba maschile e presentati nella versione “per lei”, candidi shearling che legano il loro appeal ai rigorosi pannelli rettangolari che li strutturano, tocchi di pelliccia che scaldano colli e polsi o che – maliziosamente “sotto” – spuntano dai baveri e dalle scollature dei giacconi per raccontare una storia di calore e di intimità. E ancora l’inside/outside total fur del giovanissimo soprabito in jeans oppure le collezioni maschili (indossabili però anche al femminile) costruite su gilet e giacconi che riprendono le grandi lavorazioni della maglieria, ma nate da sapienti fotoscolpiture sul pelo che costruiscono trecce, motivi a coste e rombi rubati ai maglioni fisherman dell’Europa del nord.
Poi, improvviso, il cambio di scena, la seconda delle grandi storie raccontate da questa edizione di TheOneMilano. Negli stand compare l’estetica gorpcore, con i suoi piumini e le giacche costruite come felpe, gli shearling e le pellicce dal chiaro look sportivo. Pragmatismo, utility, funzionalità sono le parole chiave di questa proposta del salone. Alle spalle gli sport per cui questi pezzi sono stati “inventati”: lo sci, il ciclismo, le ciaspolate. Di fronte, la volontà di indossare questo outerwear anche in città, con i suoi colori vitaminici e sportivi per combattere nebbia e giornate corte e vivere nella natura anche andando in ufficio. Una vestibilità giusta, legata ai volumi di imbottiti che devono essere soprattutto comodi: anche in questo caso non effimera tendenza, ma estetica destinata a restare.