Quando Alessandro Modica e Andrea Bernardini hanno deciso nel 2004 di aprire il bar pasticceria Tiramisù (Via Aurelia, 428, Roma) nnon pensavano certo di essere “costretti”, oggi, ad acquistare un secondo laboratorio per far fronte alle tante richieste della clientela. Una clientela inizialmente di quartiere che però, grazie all’alta qualità e alla varietà dei prodotti, con il passaparola, ha reso famoso questo locale anche altrove.
Il bancone espone fin dalle 6 del mattino, orario di apertura, cornetti a lievito madre, girelle, danesi, trecce, bombe con la crema o cioccolato, veneziane, ciambelle, treccine al limone, maritozzo farcito: ne vanno via ogni giorno dagli 800 ai mille. Si possono mangiare accompagnati dal caffè, cappuccino, latte o altri tipi di bevande che in questo periodo di Covid vengono servite all’aperto, nei cinque comodi e spaziosi tavoli posti all’esterno. Naturalmente per chi invece ha fretta, è sempre possibile l’asporto.
Ci sono prodotti anche per vegani o per chi ha particolari intolleranze alimentari, naturalmente la pasticceria non può non passare per i classici mignon che racchiudono golose creme e farciture di vario genere. Così come non mancano le torte: si va dalla punta di diamante, il tiramisù, servito anche in monoporzione, alla mimosa classica, all’arancia, al cioccolato, fino alla crostata di frutta, millefoglie, boscaiola, saint honorè, brontemisù, uno speciale tiramisù al pistacchio di bronte. E poi sacher, nocciolotto, lemon curd, brownie, setteveli, fondente al 70%, cioccolato bianco e frutti di bosco, cheesecake, arachide e caramello salato, mont blanc e ricotta e visciole.
Una spinta a fare sempre più e meglio i titolari l’hanno avuta proprio nel periodo più difficile per tutti, quello del Covid. “Mentre la parte del bar crollava – spiegano Alessandro e Andrea – le richieste per la pasticceria crescevano in modo esponenziale, tanto da farci convincere ad acquistare un secondo laboratorio, che sarà pronto a breve e che ci permetterà di andare incontro all’aumento della domanda”.