Moda

Feb 19 TOD’S ACADEMY E CENTRAL SAINT MARTINS INSIEME PER SOSTENERE I NUOVI CREATIVI

di Redazione

La nuova generazione di creativi va sostenuta e promossa, in modo particolare adesso.

Tod’s Legacy è l’iniziativa che verrà lanciata il 19 febbraio, in apertura della London Fashion Week, con un grande progetto digitale su una piattaforma dedicata. 

Voluta dal Gruppo Tod’s e coordinata da Fabio Piras, Course Director del Central Saint Martins MA Fashion Course, Tod’s Legacy è il frutto della collaborazione con il prestigioso art and design College, Central Saint Martins, University of the Arts di Londra, avviata lo scorso luglio nell’ambito di Tod’s Academy. 

Tod’s Academy è un laboratorio di idee con sede negli HQ marchigiani del Brand. È immaginata come luogo del fare e del pensare, nel quale gli artigiani accompagnano e supportano i giovani, offrendo loro modi e tecniche per realizzare prodotti, in un’ottica di continuità generazionale mixata con il moderno e personale punto di vista dei creativi. La creatività dei designer dialoga con i valori di Tod’s in totale libertà in un contesto di pura creatività, manualità, scambio di sapere. 

Protagonisti del progetto Tod’s Legacy sono 35 giovani designer, scelti direttamente dalla Central Saint Martins, provenienti da ogni angolo del globo: una selezione senza frontiere, che arricchisce il mondo Tod’s di ulteriori sfaccettature, di nuovi punti di vista, visioni e valori. Attraverso questa collaborazione, in un’ottica di sostenibilità sociale, ciascuno di essi ha ricevuto una scholarship, ovvero un supporto concreto ai propri studi e al proprio sviluppo professionale. A ogni studente è stato chiesto di dare la propria interpretazione di uno o più codici Tod’s, concentrandosi sul processo creativo che ha portato alla proposta finale. Oggetto di libera ricerca sono state le icone, come le tecniche del brand: D Bag, Gommino, T Timeless, lavorazioni a mano. Questo repertorio è stato letto attraverso personalissime lenti: decostruito, destrutturato, trasformato in patchwork, ricamato, realizzato in materiali ecosostenibili o assegnato a nuove funzioni d’uso. Un vero processo di analisi, con mezzi inventivi, nel quale ogni studente è stato affiancato, come mentore, da un fashion master che ne potesse valutare le scelte, dialogare, suggerire. 

La rosa dei mentori coinvolti in Tod’s Legacy comprende alcuni tra i più prestigiosi editor, giornalisti e designer internazionali: tastemaker come Hamish Bowles e Gianluca Longo, direttori come Emanuele Farneti e Simone Marchetti, critici come Sarah Mower, Alexander Fury e Angelo Flaccavento, stylist come Francesca Burns, designer come Simone Rocha e Charles Jeffrey, talent scout come Sara Maino.

Il risultato è una interpretazione personale dell’idea stessa di legacy, intesa come bagaglio culturale e creativo. Partendo dal patrimonio di Tod’s per interpretarlo in modo innovativo e spontaneo, questa generazione di creativi fonde al marchio la propria legacy fatta di cultura, studi, famiglia. Alcuni di essi avranno inoltre la possibilità di arricchire ulteriormente le proprie conoscenze, svolgendo una internship presso Tod’s Academy. 

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