Il costruttore giapponese ha scoperto, nel fine settimana, che il sistema informatico di Kojima Industries, suo fornitore di componentistica elettronica e di parti in plastica, era stato attaccato da hacker. Toyota spera di poter riavviare già domani, 2 marzo, tutte le sue 14 fabbriche giapponesi dopo il fermo della produzione di oggi delle 28 catene di montaggio. Questo giornata di blocco potrebbe costare a Toyota un ritardo di produzione di circa 13mila veicoli.