Una nuova analisi di Transport & Environment (T&E), organizzazione no-profit con sede a Bruxelles, ha confrontato il trattamento fiscale del settore auto di 31 stati, rivelando che i principali paesi europei adottano misure di tassazione che promuovono la transizione verso i veicoli elettrici. L’Italia, al contrario, continua a offrire vantaggi ai consumatori che scelgono vetture inquinanti basate sui combustibili fossili. Inoltre l’Italia rappresenta un’eccezione negativa anche nell’ambito degli incentivi all’acquisto. Oltre a offrire, in confronto alle altre nazioni, un sostegno economico modesto a chi acquista veicoli Bev, il nostro è l’unico Paese in Europa a prevedere incentivi per l’acquisto di automezzi con emissioni fino a 135 gC02/km, ossia degli stessi veicoli che in Francia vengono tassati perché inquinanti.