L’Unione europea ha introdotto un nuovo regolamento che riguarda la gestione, l’approvazione, il riciclaggio e l’impatto ambientale delle batterie. Tüv Süd, ente di certificazione e formazione, ne spiega le implicazioni, i benefici e le sfide.
“Lo scopo del Regolamento è quello di accelerare la transizione verso un’economia circolare – ha dichiarato Pietro Vergani, Business Unit Manager di Tüv Italia – con l’obiettivo primario di raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di gas serra entro il 2050 nell’ambito del Green Deal europeo, andando a istituire un quadro legislativo unificato ed omnicomprensivo dei requisiti per la gestione delle batterie”. Tuttavia, ha aggiunto Vergani, “le implicazioni del regolamento per fabbricanti, importatori e distributori, nonché per i consumatori, sono importanti e si inscrivono in un progetto globale e strategico di sostenibilità, a cui non ci si può sottrarre” e pertanto “sarà cruciale il coinvolgimento e l’impegno di tutti gli attori interessati. Tuv Sud è focalizzato sullo sviluppo di servizi relativi al regolamento europeo sulle batterie e dispone di un team dedicato nel campo delle batterie, della sostenibilità e delle attività di certificazione e ispezione. Per ottemperare a taluni requisiti sarà, infatti, necessario avere l’avvallo di un Organismo Notificato per il Regolamento stesso e noi vogliamo accompagnare, con la competenza e la qualità dei nostri servizi, i clienti nel rispetto delle normative Ue”.