Sin dall’inizio della pandemia Uber ha sempre dimostrato che la sicurezza dei suoi clienti è una priorità: ora estende la tecnologia “Mask Verification”, inizialmente installata per assicurarsi che autisti e corrieri indossassero sempre la mascherina tramite un selfie, anche ai passeggeri evidenziati per non averla indossata in una corsa precedente. Un cliente privo di mascherina, dopo essere stato segnalato dal conducente, sarà costretto, alla sua successiva prenotazione, a scattarsi un selfie per dimostrare di indossarla: la tecnologia “Mask Verification” rileva la maschera come oggetto e non elabora le informazioni biometriche, inoltre le foto saranno eliminate dopo la verifica e non verranno condivise con il driver. Vale dunque per tutti, clienti e conducenti, la regola “Niente mascherina niente corsa”.